Per un personaggio dei fumetti, protagonista di una serie mensile, il traguardo dei 20 anni di pubblicazione ininterrotta è senz’altro un risultato importantissimo; se raggiunto da una serie iniziata nel 1998, quindi non certo nel periodo d’oro dei fumetti in Italia, si può a giusto titolo parlare di qualcosa di straordinario; se infine aggiungiamo che la protagonista è femminile, di cui la serie porta il nome, abbiamo esaurito gli aggettivi e le iperboli.
La serie “Julia”, scritta da Giancarlo Berardi, continua a essere una delle più riuscite e al contempo fra le più gradite dal pubblico nell’ampio carnet di casa Bonelli. L’occasione del ventennale dell’uscita del primo numero (in realtà fra qualche mese, in ottobre) era troppo ghiotta per lasciarcela sfuggire e non celebrarla con un evento speciale.
La mostra dedicata alla giovane criminologa, dal volto e le fattezze di Audrey Hepburn, comprende l’esposizione di alcuni degli albi più importanti (i numeri 1, 100, 200 con variant di Giardino, quelli con Myrna co-protagonista, le copie di edizioni straniere…), alcuni esempi di sviluppo delle copertine (dalle matite all’originale colorato fino all’albo pubblicato), manifesti, cartoline, litografie e brochure da varie manifestazioni, e naturalmente i disegni originali di schizzi, prove d’autore e copertine finali.
L’autore Giancarlo Berardi, e i due copertinisti della serie, Marco Soldi (dal numero 1 al 157) e Cristiano Spadoni (che ne ha preso il testimone), saranno ospiti di Collezionando durante i 2 giorni e saranno gli animatori di un apposito incontro dedicato a Julia.