Grande amico di Collezionando dalla sua prima edizione, sceneggiatore di fumetti, scrittore, critico specializzato, curatore di mostre, libraio e collezionista di comics e autore teatrale, Moreno Burattini nasce il 7 settembre 1962 a San Marcello Pistoiese, ma si trasferisce giovanissimo a Firenze. Da sempre appassionato di fumetti, oggetto anche della sua tesi di laurea in Lettere all’Università di Firenze, dà vita nel 1985 la fanzine “”Collezionare”” che nei suoi sette anni di attività ha cresciuto una piccola scuola di critici e di fumettisti: è su quelle pagine che crea il suo primo personaggio, Battista il Collezionista. Nel 1992 è tra i fondatori della prozine Dime Press, dedicata ai temi bonelliani. Moreno ha contribuito con i suoi articoli alle più importanti riviste specializzate e ha pubblicato vari libri di critica fumettistica e numerosi saggi, interventi e prefazioni su saggi e volumi. Ha organizzato numerose mostre in svariate sedi. Alla sua attività di critico e sceneggiatore va aggiunta quella di conferenziere sul linguaggio e sulla storia del fumetto e insegnante di sceneggiatura in corsi e lezioni tenuti in tutta Italia. Dopo aver scritto numerose storie di Cattivik e Lupo Alberto, è divenuto uno dei principali sceneggiatori e soggettisti delle storie di Zagor per Sergio Bonelli Editore. Dal 1991, anno in cui fu pubblicata la sua prima storia, Burattini è diventato negli anni il primo autore per numero di storie del personaggio, superando il suo creatore, Sergio Bonelli (alias Guido Nolitta). Dal gennaio 2007 è il curatore della collana. A Burattini si devono anche alcuni racconti usciti sugli albi di un altro personaggio della casa editrice milanese, ovvero il Comandante Mark. Per la sua attività al servizio dei fumetti, Burattini è stato insignito nel 1995 con due premi: l’ANAFI come miglior soggettista e il Fumo di China come miglior autore umoristico. Un altro riconoscimento prestigioso gli è stato consegnato ex aequo col collega Mauro Boselli durante il Lucca Comics del 2003: il Gran Guinigi in qualità di miglior sceneggiatore. Tre anni dopo, sempre per le sceneggiature, gli viene assegnato il premio Cartoomics.