Silvia Ziche (Thiene, 1967) fin dall’infanzia ha coltivato la passione per il fumetto, in particolare quello di casa Disney. Tra i suoi maestri si annoverano grandi nomi come Carpi, Romano Scarpa e Giorgio Cavazzano.
La Ziche disegna storie dal 1991 per “Topolino”, realizzando anche le vignette “Che aria tira… (a Paperopoli e Topolinia)”. Tra le sue collaborazioni si contano anche le serie “Angus Tales” e “Trip’s Strip” e alcuni episodi completi di altre.
Oltre all’attività sul versante Disney, ha collaborato con varie riviste (“Linus”, “Comix”, “Cuore” e “La Smemoranda”), realizzando vignette satiriche. Di particolare rilievo è la serie di tavole su “Alice a quel Paese” (prima su “Comix” e poi in volume); per la collana Stile Libero di Einaudi disegna (nel 2000 e nel 2004) 2 storie di “Olimpo Spa” su testi di Vincenzo Cerami.
Collabora dal 2006 con “Donna Moderna”, su cui appaiono le strisce del suo nuovo personaggio Lucrezia, con le sue crisi sentimentali (personaggio pubblicato in volume da Edizioni BD e Rizzoli Lizard). Dal 2018 pubblica graphic novel per Feltrinelli Comics (“…E noi dov’eravamo?” e “L’allegra vita della quota rosa”) e di recente ha iniziato a lavorare anche con Sergio Bonelli Editore con il titolo “Quei due”, insieme a Tito Faraci.