Romano del 1962, dopo l’Accademia di Belle Arti, Stefano Andreucci ha frequentato lo Studio Leonetti e accumulato altre esperienze professionali. Tra quelle su cui si è formato maggiormente c’è quella che lo ha visto collaborare con la Coniglio Editore, per realizzare racconti erotici, e quella con la Acme, con la quale ha disegnato racconti liberi per le riviste Splatter e Mostri. Peraltro in quel periodo aveva anche avuto piccole esperienze di sceneggiatura.
È entrato nello staff di Zagor nel periodo del cosiddetto “Rinascimento zagoriano”, realizzando complessivamente quattro storie, pubblicate tra il 1993 e il 2000. Mauro Boselli gli propone quindi di impegnarsi prima su Dampyr (testata nata nel 2000) e successivamente su Tex.
Con il ranger il rapporto è fin da subito ottimale, con grande apprezzamento da parte dei lettori, che hanno modo di ammirare il suo stile su un paio di storie prima della sua realizzazione del Texone, Il magnifico fuorilegge. Questa storia, ambientata nel periodo giovanile di Tex Willer, sarà anche la premessa proprio alla nascita del personaggio giovane, cioè della collana Tex Willer, lanciata nel novembre 2018.
Per la Francia ha poi realizzato nel 2014 il primo volume de Le sette meraviglie del mondo, dedicato a la statua di Zeus e poi tradotto anche in italiano. L’autore prosegue il suo impegno su Tex.
Stefano Andreucci è ospite di Collezionando in collaborazione con Ass. Amici Zagoriani.