Valerio Piccioni, disegnatore romano, esordisce in una storia di Max Living del 1995, edita da L’Arca Perduta e in due storie brevi per L’Intrepido.
In seguito, si trasferisce a Genova per alcuni anni, dove collabora con Maurizio Mantero in un episodio di Zona X (Il segreto della magia) ed entra a far parte dello staff dei disegnatori di Julia: Le avventure di una criminologa, testata di Sergio Bonelli Editore per la quale pubblica 17 numeri.
Nel febbraio del 2016, sul Maxi Dylan Dog n. 26, viene pubblicata una storia da lui disegnata, dal titolo Il lago nero, per le chine di Maurizio Di Vincenzo. La sinergia continua nel Dylan Dog Color Fest n. 18 (Diabolo The Great) e nel n. 366 di Dylan Dog – Il giorno della famiglia.
Prosegue poi la collaborazione con la Sergio Bonelli, realizzando, insieme a Maurizio Di Vincenzo, il n. 1 e il n. 4 della mini serie Zagor – Le origini, con la storia Cuore cattivo, pubblicata nel Dylan Dog Oldboy n. 2 e con Le pareti del cervello nel Dylan Dog Oldboy n.11.
Dal 2018 insegna alla scuola di fumetto Bugs Academy. Nel 2019 ha collaborato con Makyo al volume Les Pierres Rouges, Tome 2 per l’editore Delcourt.
Sempre insieme a Maurizio Di Vincenzo (e a Emiliano Tanzillo), si occupa della realizzazione delle copertine del mensile della Bugs Comics Samuel Stern.