Antonio Lucchi nasce a Sassari nel 1978. Studia grafica e fotografia, e lavora come grafico per diversi anni. Nel 2008 si trasferisce a Roma dove decide di tentare la strada della grafica 3D per videogame, studiando all’Accademia Italiana Videogames.
Viene notato da Paolo Di Orazio (storico autore della rivista cult Splatter) che gli propone di collaborare a un nuovo progetto. Nasce quindi Shinigami, rivista per la quale realizza due storie a fumetti pubblicate nei numeri 1 e 3 su testi dello stesso Di Orazio e di Massimiliano Filadoro.
Nel 2011 entra a far parte della famiglia di Davvero, il webcomic di Paola Barbato e Matteo Bussola, per il quale realizza gli studi del personaggio di Selena, l’episodio 12, una tavola del 22 e il 40. Su testi di Emiliano Longobardi realizza il tredicesimo episodio del webcomic noir Rusty Dogs. Nel 2013 Davvero esordisce in edicola per Star Comics e Lucchi disegna il secondo episodio della serie.
Esordisce in Bonelli grazie a Gianfranco Manfredi che lo vuole nello staff di disegnatori di Adam Wild. L’intesa tra i due prosegue sulle pagine dello speciale numero 5 della collana Le Storie dal titolo L’Inquisitore, per il quale ha curato anche la colorazione. Nel 2019, la Bonelli si unisce alle celebrazioni del genio di Leonardo Da Vinci, affidando al disegnatore sassarese la realizzazione di un volume a colori per le librerie, su sceneggiatura di Giuseppe De Nardo. La sua ultima opera a fumetti è il seguito de L’Inquisitore, sempre su testi di Manfredi.
Antonio Lucchi è ospite di Lucca Collezionando 2023 in collaborazione con l’associazione Amici Zagoriani.