“Esplorazioni”

Tre donne, tre fumettiste attraverso le loro opere, raccontano le lotte e le conquiste di libertà, rispetto e ogni forma di parità di genere. Ha inaugurato giovedì 21 novembre, alle ore 13, al Palazzo Strozzi Sacrati (primo piano), in p.za Duomo n. 10 a Firenze la mostra “Esplorazioni” (a ingresso gratuito), realizzata dalla Regione Toscana e curata dal festival Lucca Comics & Games.

L’iniziativa è inserita nel festival La Toscana delle Donne (16/26 novembre), ideato da Cristina Manetti, capo di Gabinetto della presidenza della Regione Toscana, che alla sua terza edizione propone il tema “Il Viaggio”, inteso come percorso verso l’equità e la parità di diritti, le pari opportunità in ambito familiare e professionale e le possibilità di realizzare talenti e inclinazioni in libertà, rispettando l’identità di genere.

Nel percorso espositivo questo tema è stato affrontato come un insieme di “Esplorazioni”, che dà il titolo alla mostra, curata da Barbara Gozzi e Annalisa Quilici, attraverso opere che mostrano storie, volti, pose e parole: un viaggio tra passato e presente, verso un futuro costellato di altri nuovi traguardi.

Protagoniste dell’esposizione tre artiste: Alice Milani, Rita Petruccioli e La Tram (Margherita Tramutoli), con una galleria di 21 opere stampate, figlie di precedenti progetti. Ad arricchire il percorso espositivo 3 opere inedite, realizzate in diretta dalle tre artiste, nel corso della serata di presentazione de La Toscana delle donne dello scorso 16 novembre.

Al termine della mostra, le tre creazioni originali saranno battute all’asta, tramite la piattaforma CataWiki in occasione di Lucca Collezionando (22-23 marzo) e il ricavato sarà destinato a sostenere progetti di aiuto alle donne, in particolare le atlete della Nazionale Afgana femminile di ciclismo.

La mostra “Esplorazioni” resta aperta, con ingresso gratuito dal lunedì al venerdì con orario 10-12,30 e 14-16,30, il sabato con orario 10-12,30.

LE AUTRICI

Alice Milani (Pisa, 1986) ha studiato pittura e incisione a Torino e a Bruxelles. Nel 2009 inizia a fare fumetti e autoproduzioni con il collettivo La Trama. Ha pubblicato per BeccoGiallo le biografie a fumetti: “Wisława Szymborska, si dà il caso che io sia qui” (2015) e “Marie Curie” (2017, tradotto in Spagna, Francia, Corea, Cina e negli Stati Uniti) e ha realizzato a quattro mani con Silvia Rocchi il volume “Tumulto” (Eris, 2016). Nel 2019 Feltrinelli pubblica il suo “Università e pecore. Vita di don Lorenzo Milani”. l suo ultimo fumetto la biografia di una poco conosciuta matematica russa dell’800 dalla vita molto avventurosa: “Sofia Kovalevskaja, vita e rivoluzioni di una matematica geniale”. Sue storie brevi sono uscite per Linus, Artribune, La Revue Dessinée Italia, ERCcomics e Feltrinelli.

La Tram (Potenza, 1984) si laurea in Relazioni Internazionali e inizia a lavorare come cooperante per poi declinare nel fumetto e nell’illustrazione il suo interesse per i temi sociali. Tra i suoi lavori “Bandierine-Tutta una storia di Resistenze” (Barta Edizioni), “Post Pink-Antologia di fumetto femminista”, “La prima bomba” (Feltrinelli Comics). Collabora con Linus, La Revue Dessinèe Italia, DeA, Jacobin, l’Espresso, Corriere della Sera, Sonzogno, Salani. Il suo ultimo lavoro, “Finché l’ultimo canta ancora” (scritto da Francesca Torre), per EMERGENCY, fa seguito al viaggio in Afghanistan nel 2023 per raccontare l’accesso alle cure delle donne dopo il ritorno dei talebani al governo. È tra le fondatrici del collettivo Moleste per la parità di genere nel mondo del fumetto.

Rita Petruccioli (Roma, 1982) collabora con le maggiori case editrici in Italia e all’estero e con riviste come nternazionale Kids e La Revue Dessinée talia. “Ti chiamo domani” il suo graphic novel d’esordio come autrice unica, edito da Bao Publishing nel 2019. Per Internazionale Kids ha disegnato la serie a fumetti “Case Rosse” scritta da Susanna Mattiangeli (Castoro Editore). Con Lorenzo Ghetti autrice di “ sa Vince Tutto”, a cui segue “ sa vince ancora” (entrambi Rulez). Ha pubblicato la serie di “Matita Hb” scritta da Susanna Mattiangeli ( l Castoro editore), Christine e la città delle dame scritto da Silvia Ballestra (Laterza) e ha preso parte all’antologia “Storie della buonanotte per bambine ribelli” (Timbuktu). Nel 2021 esposta alla Biennale di Venezia, con l’installazione “Sisterhood in the Neighborhood. Detoxing Public Space From Patriarchy”. Si occupata di progettazione culturale e curatela per la Casa delle donne Lucha y Siesta.

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