Massimo Gamberi (Firenze, 1973) ha frequentato il Liceo Artistico nel capoluogo toscano; all’inizio degli anni ’90 fa parte del primissimo staff di Desdy Metus, l’Insonne, anche se la sua storia non riesce a essere pubblicata a causa della chiusura della casa editrice.
Dopo una breve parentesi sulle pagine di Lazarus Ledd per i tipi della Star Comics, lascia per una decina di anni il mondo del fumetto. Rientra in pista, ma in punta di piedi, con collaborazioni per Mercury e soprattutto per l’ANAFI.
Per quest’ultima realizza copertine e fumetti che vengono notati da Sal Velluto che lo presenta a Glenn Ford, editor dell’australiana Frew Publishing.
Ford propone a Gamberi di entrare nel ristretto staff di Phantom. Al momento Gamberi ne ha realizzato due storie, di cui una per festeggiare i 70 anni della casa editrice.