Elizabeth Petri è una studentessa liceale e anche una talentuosa graffitara a sfondo sociale, solita firmare i suoi murales come “Sprayliz”. Social Justice Warrior ante litteram, Liz incarna i valori della cultura giovanile progressista degli anni ’90: lotta contro il bigottismo, il razzismo, l’autoritarismo della polizia, gli eccessi del capitalismo, l’inquinamento eccetera.
Anche il tema della sessualità è trattato nel nome di una fluidità modernissima: Liz è aperta a esperienze sessuali senza limiti di genere e di razza, passando senza difficoltà dal poliziotto Abe (nero) al graffitista Kaifa (bianco) all’amica lesbica Kate, sempre pronta ad approfittarsi delle sue grazie.
Luca Enoch, nel 1992 un giovane autore poco più che trentenne, era chiaramente in sintonia con i valori del personaggio, e anche per questo il risultato è particolarmente fresco e sincero. Sprayliz avrebbe catapultato Enoch in una brillante carriera, rendendolo uno dei più importanti autori completi del fumetto italiano.
In mostra le illustrazioni del portfolio dedicato da Enoch a Liz ed edito da Associazione La Nona Arte, accompagnato dalle prime, storiche tavole del personaggio.