Nella loro ancor breve storia, pochi videogame hanno avuto l’impatto di Half-Life. Quando uscì, nel 1998, ridefinì gli “sparatutto in prima persona”, il genere più popolare all’epoca, che già stava scivolando verso un’inevitabile inflazione.
Con il suo storytelling contestuale, Half-Life rivoluzionò l’idea di narrazione nei videogiochi, dette il via a una serie sempre un passo avanti rispetto alla concorrenza (l’ultimo capitolo, Half-Life: Alyx è tuttora l’unico gioco “tripla A” realizzato esclusivamente per una fruizione in realtà virtuale) e lanciò il suo anomalo sviluppatore, Valve, verso un futuro che avrebbe cambiato l’intera industria videoludica.
A venticinque anni da quel gioco seminale, un’installazione celebrativa analizzerà l’influenza che la saga di Half-Life continua ancora oggi a esercitare.