Creato da Guido Martina e Giovan Battista Carpi nel 1969, protagonista di un pugno di storie ormai leggendarie, il primo Paperinik – ispirato a Diabolik e ad altri fumetti “neri” italiani – è stato a lungo usato con parsimonia, concedendo qualche vittoria temporanea al perdente per eccellenza, Paperino.
Nel 1996 il rilancio totale nella testata PK – Paperinik New Adventures propose un protagonista stavolta ispirato ai classici eroi in costume made in USA, con forti influenze manga e cyberpunk.
Lucca Collezionando 2024 celebrerà la più eroica delle incarnazioni di Paperino, con un omaggio comprendente originali, pubblicazioni e memorabilia, una mostra intitolata Paperinik e Pk, l’evoluzione della specie: da Villa Rosa alla Ducklair Tower.
Un viaggio nell’intera storia del personaggio, appunto “da Villa Rosa” (la villa diroccata in cui Paperino scopre il diario segreto del suo predecessore Fantomius, e ne assume l’eredità come Paperinik) “alla Ducklair Tower” (la sede ipertecnologica del nuovo PK), curato da Paolo Castagno di Papersera.net, il sito di riferimento della comunità disneyana italiana.
A raccontarci l’universo di Paperinik/PK, vera storia di successo italiana, tre eccezionali artisti dei paperi come Giorgio Cavazzano e Silvia Ziche, e lo sceneggiatore Alessandro Sisti, anch’egli presente.