Roberto Baldazzini (Vignola, 1958) autore di fumetti, designer e storico dell’immagine, si impone negli anni 80 con un segno originale sulle riviste di fumetti d’autore “Orient Express” e “Comic Art”, nelle quali pubblica le storie di Stella Noris su testi di Lorena Canossa.
Da allora le sue graphic novel sono tradotte e pubblicate in Europa, Stati Uniti e Sudamerica. Contemporaneamente inizia a lavorare anche per la pubblicità, il design e l’illustrazione (“Vanity”, “Marie Claire”). Nel 1995 inizia la collaborazione con la rivista “Blue” creando vari personaggi e serie a fumetti di carattere erotico come Chiara Rosenberg (testi di Celestino Pes) e Beba.
Amato da Ettore Sottsass, Moebius e Nanni Balestrini, è considerato uno dei disegnatori fetish più importanti del mondo; i volumi della serie Casa Howhard sono stati tradotti in cinque lingue. In Francia su testi di Jean-Pierre Dionnet lavora alla serie “Des Dieux et Des Hommes”, pubblicato in Italia da Panini Comics. Nel campo della pittura, ha esposto in diverse personali in Italia, in Francia e negli USA, sperimentando elaborazioni digitali del segno e della fotografia. “L’inverno di Diego”, il suo ultimo graphic novel (The Box Edizioni, 2013), riporta l’autore su temi narrativi legati alla storia contemporanea della seconda guerra mondiale e su storie a lungo respiro.
Come saggista ha pubblicato: “Sexyrama – L’immagine della donna nelle copertine dei periodici dal 1960 al 1979” (Coniglio Editore, 2008), e “Sofia Loren, rapita dal cinema – I fotoromanzi di Sofia Lazzaro” (1950-1952) (Struwwelpeter, 2010).
Per Sergio Bonelli Editore, Baldazzini ha terminato di disegnare un romanzo a fumetti dal titolo Hollywoodland, con i testi di Michele Masiero. Da pochi mesi ha firmato un contratto con l’editore francese Glénat per realizzare la biografia a fumetti di Jayne Mansfield. Roberto Baldazzini è ospite di Collezionando 2019 in collaborazione con Comics104 di Stefano Bartolomei